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Una riflessione sulla biblioteca civica per adulti di Frascati

fonte: wikimedia
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Tempo fa, marzo del 2014, abbiamo chiesto a Rosanna Massi, responsabile della biblioteca di Frascati, un contributo in merito alla situazione della biblioteca da lei diretta. Eccone il testo:

Non tenterò di approntare un’analisi sullo stato della lettura in Italia, non ne avrei né il tempo né la competenza. Ma i dati sono facilmente reperibili nei rapporti ufficiali che annualmente sono stilati da agenzie affidabili come l’Associazione Italiana Editori, l’ISTAT, l’Associazione Italiana Biblioteche, il Centro per il libro, solo per dirne alcune.
In ogni caso, la situazione è facilmente intuibile ed i dati che circolano di anno in anno attestano più o meno sempre una bassa incidenza della lettura in Italia. Ma come ho detto, non mi avventurerò in questa indagine, cercherò invece di trarre qualche riflessione dai dati desumibili dal funzionamento della biblioteca di Frascati.
I dati che prenderò in esame si riferiscono all’anno 2013 e riguardano solo la biblioteca per adulti, escluse quindi le altre due biblioteche esistenti, quella per ragazzi “Casa di Pia” e la mediateca di Cocciano. L’esclusione è dovuta al fatto che proprio nel 2013 queste due ultime biblioteche hanno subito una fortissima riduzione degli orari a causa di una temporanea diminuzione del personale (assenza per maternità).
Queste riflessioni quindi, per quello che valgono, sono per forza di cose molto parziali perché escludono una parte molto consistente dell’utenza rappresentata dai bambini e ragazzi.
Intanto, credo che sia utile partire da quale sia l’età dei lettori”forti”, quelli che prendono in prestito fino a 132 documenti l’anno ( dove per documento si deve intendere sia libro che dvd).
I lettori “forti” nella biblioteca per adulti appartengono alla fascia d’età che va dai 36 ai 60 anni, a ruota seguono gli over 60 e poi la fascia dai 19 ai 35 anni. Credo che questo trend possa essere confermato anche dalle librerie del territorio.
Analogamente a quanto avviene a livello nazionale, le donne anche da noi leggono più degli uomini.
Il 25% dei documenti prestati è materiale multimediale (dvd, audiolibri e cd musicali); il 40% è narrativa. Il prestito degli e-book nelle nostre biblioteche è un servizio che sta partendo proprio ora per cui non ci sono ancora dati al riguardo. L’impressione comunque è che l’avanzata del libro digitale sarà accompagnata per lungo tempo dalla permanenza del libro cartaceo.

Rosanna Massi
Responsabile Biblioteche di Frascati